Inquadramento Bacino del Chiana

SISTEMA ECOLOGICO

     Il Lago di Chiusi, il Lago di Montepulciano e il Canale Maestro della Chiana sono i residui di un bacino fluvio-lacustre originato nel pleistocene, che andava a comprendere l'intera Val di Chiana (Inquadramento Bacino del Chiana). I due laghi sono in comunicazione mediante il Canale del Passo della Querce, che risulta quindi emissario del Lago di Chiusi e uno degli immissari del Lago di Montepulciano. Tutti i torrenti che si immettono nei due laghi sono caratterizzati dall'avere un forte carico organico dovuto alla morfologia del bacino e soprattutto dall'agricoltura intensiva. 

     Il Lago di Montepulciano è sempre più interessato negli ultimi anni da fenomeni di eutrofizzazione, che hanno provocato morie nelle comunità ittiche (Palmerini, 2003). Il Canale Maestro della Chiana, realizzato nel periodo Leopoldino, drena tutte le acque del sistema idrico della Val di Chiana e va a confluire nell'Arno in prossimità del centro abitato di Ponte a Buriano (Aspetti idrogeologici).

     I due laghi e le zone palustri limitrofe sono stati considerati dalla Comunità Europea siti di importanza comunitaria (SIC) in quanto rivestono un grande interesse naturalistico per le comunità di uccelli acquatici. 

     Tra le molte specie di uccelli che frequentano i chiari e il canneto, una specie di anatra tuffatrice di rilievo, nidificante nel Lago di Montepulciano (specie minacciata di estinzione in tutto il suo areale mondiale), è la Moretta Tabaccata (Favilli, 1999): estremamente diffidente, ama nascondersi nel folto del canneto, ha un volo per lo più basso; preferisce le acque basse e in caso di pericolo si immerge piuttosto che volare. 

     Nel Lago di Montepulciano la vegetazione palustre emergente è rappresentata in prevalenza dalla "Cannuccia di palude" (Flora-vegetazione) (De Dominicis, 1993), specie che offre un ambiente ideale per la nidificazione della Moretta Tabaccata; il nido composto da steli recisi viene tappezzato di penne e piumino; vengono deposte 7-10 uova dall'inizio di maggio, che sono incubate solo dalla femmina (Toschi, 1969). L'alimentazione è prevalentemente di tipo vegetariana, ma non disdegna crostacei, molluschi, insetti, anfibi e piccoli pesci.