ASPETTI MORFOLOGICI E GEOGRAFICI
Il Fiume Elsa nasce in Località Molli (comune di Sovicille) alla quota di circa 580 m s.l.m. sul versante sud-est della
Montagnola Senese, da tre diverse sorgenti.
Dal punto di vista amministrativo, i Comuni interessati all’interno della Provincia di Siena sono: Sovicille, Casole d’Elsa, Monteriggioni, Colle Val d’Elsa, Castellina in Chianti, Poggibonsi e San Gimignano e in minima parte Radicondoli, Castelnuovo Berardenga e Radda in
Chianti.
Figura 1. Bacino idrografico del Fiume Elsa
Il
Fiume Elsa, affluente di sinistra dell’Arno, si allunga per circa 75 Km e drena un bacino imbrifero di 867 Km² caratterizzato da una forma per lo più rettangolare e compreso fra le dorsali della
Montagnola Senese e dei Monti del Chianti. Nell’insieme, il bacino presenta una morfologia molto dolce e tipicamente collinare con una quota media di 243 m s.l.m.. I massimi rilievi sono presenti nel settore meridionale con i 722 m s.l.m. di
Poggio Casalone ed i 671 m s.l.m. di Monte Maggio. Il suo profilo longitudinale mostra un tratto iniziale ad andamento molto regolare e quote relativamente elevate comprese tra 580 e 250 m s.l.m., un breve tratto (zona Gracciano - Colle Val d’Elsa) è caratterizzato da un brusco abbassamento di quota per la presenza di rapide nei calcari pleistocenici e un tratto finale a debole inclinazione con sviluppo di meandri.
La principale ricarica e i maggiori affluenti del
Fiume Elsa sono rispettivamente le Vene di Onci ed i torrenti
Staggia e Foci.
L’area considerata è suddivisa in due zone:
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Alta Val d’Elsa: da Poggibonsi verso sud, che lambisce il Chianti e la Montagnola Senese, di interesse principalmente naturalistico e culturale;
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Bassa Val d’Elsa: da Poggibonsi verso la Piana Empolese, importante via di comunicazione che gravita su Firenze e il Medio Valdarno.
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