Habitat: 1. TS biol., ambiente di vita proprio di una specie animale o vegetale; 2. TS ecol., l'insieme delle condizioni ambientali e urbanistiche che caratterizzano un insediamento umano | CO estens., spazio adatto, ambiente congeniale a qcs. o a qcn.: trovare, crearsi il proprio h. Idrofite: gruppo di specie altamente specializzate per vivere completamente sommerse o con le foglie galleggianti in superficie; alcune vivono con radici ancorate al terreno (rizofite), altre (planofite) sono natanti o flottanti, senza alcuna connessione con il fondale. Imenottero: TS entom., insetto dell'ordine degli Imenotteri | pl. con iniz. maiusc., ordine dell'infraclasse degli Pterigoti, cui appartengono api, formiche, vespe e moltissime altre specie di insetti sociali. Impronta ecologica: area territoriale necessaria a sostenere una data economia e mantenere il suo standard di vita e di consumi. Intensità di pioggia: quantità di pioggia per unità di tempo, riferita ovviamente ai giorni piovosi. ISO 14001: norma che introduce i requisiti organizzativo-gestionali di tipo ambientale, che un'organizzazione deve soddisfare per ottenere la certificazione ambientale. Latifoglie: piante arboree con foglia a lamina più o meno ampia. Latite: roccia magmatica di composizione intermedia. Lepidottero: TS entom., insetto dell'ordine dei Lepidotteri, comunemente detto farfalla, diurno o notturno, con quattro ali membranose variamente colorate, capo mobile, antenne articolate, apparato boccale spec. succhiatore non pungente | pl. con iniz. maiusc., ordine dell'infraclasse degli Pterigoti. Lettiera: strato di foglie morte non ancora decomposte alla superficie del suolo. Limo: sedimento granulometricamente di dimensioni intermedie tra la sabbia fine e l'argilla. Litofago: 1. agg. TS zool., di animale, che si nutre di piante o di sostanze da esse prodotte; anche s.m.; 2. s.m. TS entom., insetto del raggruppamento dei Fitofagi | pl. con iniz. maiusc., raggruppamento non sistematico della classe degli Insetti. Litologia: caratteristiche generali, sia fisiche che chimiche, che definiscono l'aspetto di una roccia e ne consentono una prima classificazione per grandi suddivisioni petrografiche. Macigno: consiste di arenarie in strati ai quali le strutture sedimentarie conferiscono i caratteri delle torbiditi. Marna: roccia sedimentaria clastica costituita da calcare e argilla in parti circa uguali. Meandro: equivale ad un percorso sinuoso del fiume dove la pendenza è ridotta, come in pianura. Metamorfismo: variazione dell'associazione mineralogica, della struttura e talvolta anche della composizione chimica di una roccia, in conseguenza di mutate condizioni di pressione e temperatura. Metamorfosi: cambiamento di forma e funzioni nelle forme larvali degli animali. In conseguenza di questo processo i metamorfosati possono mutare o meno ambiente e costumi di vita e divengono uguali agli adulti che li hanno procreati. Miocene: periodo del Neogene compreso tra 24 e 5 milioni di anni fa. Nemorali: specie vegetali che vivono in ambienti freschi, umidi e riparati dal sole. Ofioliti: insieme di rocce eruttive e metamorfiche di chimismo essenzialmente femico derivate da materiali costituenti il mantello superiore; il nome (dal greco serpente e pietra) deriva dal loro colore verde, con venature bianche, che le fa assomigliare alla pelle del serpente. Olomentabolo: TS entom., di insetto il cui sviluppo è caratterizzato da metamorfosi completa, cioè dalla successione degli stadi larvale, ninfale e adulto. Onnivoro: 1. che può nutrirsi di alimenti di origine sia vegetale che animale: l'uomo è onnivoro, il topo è un animale onnivoro; anche s.m.: essere un onnivoro; 2. fig., che fruisce avidamente e talora in modo acritico di prodotti culturali di un determinato genere: un lettore onnivoro, uno spettatore onnivoro. Orogenesi: processo di deformazione irreversibile delle rocce attraverso il quale si formano le aree montuose. Orofita: pianta che predilige ambienti montani.
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